Categoria: Globalizzazione

  • Le proverbiali sette camicie non bastano più

    Sarajevo e i ponti, i fiumi e i muri, la Sindone, l’enciclica Laudato si’, amore e castità, immigrati, cibo per tutti, “terza guerra mondiale a pezzi”, la teoria del genere (gender per i patiti anglofili)… Fate il conto: se disponete solo delle proverbiali sette camicie, già non ci state già più. Se poi, come me,…

  • Spegnete quei lumi! Voglio vedere il sole!

    Quali lumi? È evidente. Quelli che illuminano il genio (si fa per dire) e le matite dei disegnatori di Charlie Hebdo, epici eredi degli illuministi del secolo dei Lumi, il XVIII dal natale di Gesù Cristo: è quello il secolo zero della nuova era, quella inaugurata da Voltaire e Diderot, padri fondatori della nuova civiltà…

  • La difficile arte del dialogo… con i sordi

    Dunque papa Francesco è in Turchia. Su questo viaggio tutti sono concordi su un punto: è uno dei più delicati e difficili viaggi papali di questo primo mezzo secolo di papi globetrotter. La ragione di questa difficoltà è da cercare soprattutto nella figura, assai discussa e di ardua definizione del premier Erdogan, islamico convinto quanto…

  • Pace fatta tra albero e presepio. Ma la fede?

    Ci fu un tempo in cui albero e presepio non andavano d’accordo. Come fra Coppi e Bartali. Come fra la Lollobrigida e la Loren. Dovevi scegliere. Schierarti. O di qua o di là. Neutralitas non dabatur. Non potevi essere neutrale. L’albero era di sinistra, il presepio di destra. L’albero era rock, il presepio era

  • Chi la chiama sogno e chi speranza. Per tutti è fede

    Una delle più autorevoli testate del mondo, l’americana TIME ha scelto papa Bergoglio come personaggio dell’anno per il 2013. La ragione: «una star settantenne in procinto di trasformare un luogo dove i cambiamenti si misurano in secoli». Primo cittadino americano (sebbene di ascendenze italiane) a salire sulla cattedra di Pietro, questo papa s’è imposto all’attenzione…