Archivi categoria: Corriere dell’Umbria
D’altri diluvi una colomba ascolto
Ho amato il Vaticano di amore grande, totale. Avevo 16 anni quando decisi che sarei andato a Roma a completare i miei studi di filosofia e teologia, per essere proprio al centro, nel cuore stesso della Cristianità. E fui fortunato … Continua a leggere
Rachele piange ancora i suoi figli
Come accade da almeno 1500 anni, il 28 dicembre è dedicato, nel calendario liturgico romano alla memoria della Strage degli Innocenti, cioè alla morte cruenta dei bambini di Betlemme, di età inferiore ai due anni, ordinata da Erode quando dai … Continua a leggere
Un grande giorno e un filo d’amarezza
Ero studente di filosofia a Roma quel 2 maggio 1960, quando nella camera a gas del penitenziario di San Quentin, in California, fu giustiziato, dopo un’estenuante serie di rinvii, Caryl Chessman, reo di rapina e stupro ai danni della vittima, … Continua a leggere
Il Natale ai tempi del relativismo laico
Tempi duri per il natale: un Natale più povero potrà favorire un Natale più religioso? Su tutti i fronti. Mancano i soldi (ai più). Manca l’allegria. Manca la fiducia nel domani. Manca il lavoro ai giovani e ai senzalavoro ultracinquantenni.
È l’amore di Cristo la fiamma che spegne l’inferno
Nella recentissima seconda enciclica di Benedetto XVI ci sono due paginette (p.91-93, n.47) che non dovrebbero sfuggire a un’attenta lettura. Qui è riprodotto quasi nella sua interezza. Lo si legga con attenzione prima di andare avanti con la lettura.
Quando la preghiera è di scandalo
Può mai la preghiera diventare uno scandalo? Anche solo il pensarlo appare irriverente. Eppure qualche volta avverto questa sgradevole sensazione. È un senso di disagio che mi prende quando leggo certi salmi.
30 giorni di Meredith
Lo dico con immodestia, ma con piena convinzione. Che cosa? Che ho ragione. Purtroppo. Nel dire questo il cuore è gonfio d’amarezza. Il cuore di chi pensa “ma sarà davvero così difficile essere intelligenti?”. E nemmeno molto intelligenti, ma giusto … Continua a leggere
Cambiano le parole, ma non cambia la fede
L’argomento non è più attualissimo (sono passati una ventina di giorni dall’annuncio) ma qualcuno mi domanda ancora perché non ci spendo una parola: come si fa a cambiare il Padre nostro e l’Ave Maria dopo che per tanti secoli s’è … Continua a leggere
Contraddittorio al Prof. Dawkins
Ho già prestato attenzione un paio di volte a questo nome. L’«ateo più famoso del mondo» lo dicono in molti. Etologo inglese, biologo evoluzionista, divulgatore scientifico tra i più seguiti nel mondo, è anche (proprio per questo ne parlo) uno … Continua a leggere
Faccia pulita su coscienza sporca
Don Oreste Benzi è morto ieri notte, venerdì 2 novembre, Commemorazione di tutti i defunti. Preparandosi a questa ricorrenza liturgica, aveva scritto questa breve riflessione su un brano di Giobbe (19,1.23-27):