Categoria: Preghiera

  • Natale: la storia, il mito, la poesia, la liturgia

    La prima notizia sicura sulla celebrazione di una festa liturgica dedicata al Natale è del sec.IV. Essa ci riporta una descrizione, ritenuta fedele dagli storici, di come veniva celebrata la memoria del natale a Gerusalemme e a Betlemme: Il Natale a Gerusalemme «Benedetto colui che viene nel nome del Signore»: E poiché, a causa dei…

  • A me di Dio non importa, o meglio, importa terribilmente

    «A me di Dio non importa. O, meglio, importa terribilmente. Io soffro per lui, perché lo vorrei, e non lo conosco. Io credo in Dio, disperatamente. Poveramente. Semplicemente. Perché mi è terribilmente necessario: crederei in lui anche se sapessi che non esiste. Quando piangevo era lui che mi consolava, e mi parlava, mi raddolciva.

  • Un evangeliario come sfida

    Esattamente nel centro geometrico, nel cuore stesso dell’ Umbria, seminascosto tra il verde di querce, cipressi e olmi, a ridosso di una stretta ansa del Tevere che dista non più di cento metri in linea d’aria, sorge un piccolo prezioso gioiello d’arte e di fede, di quelli per i quali l’Umbria è famosa nel mondo.

  • Quando la preghiera è di scandalo

    Può mai la preghiera diventare uno scandalo? Anche solo il pensarlo appare irriverente. Eppure qualche volta avverto questa sgradevole sensazione. È un senso di disagio che mi prende quando leggo certi salmi.

  • Cambiano le parole, ma non cambia la fede

    L’argomento non è più attualissimo (sono passati una ventina di giorni dall’annuncio) ma qualcuno mi domanda ancora perché non ci spendo una parola: come si fa a cambiare il Padre nostro e l’Ave Maria dopo che per tanti secoli s’è pregato così?