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Il caino di Saramago: brutto sporco e cattivo
Non mi è piaciuto e l’ho trovato cattivo. Abile sì, e certamente furbo, molto furbo nel cercare e procurarsi l’applauso. Un facile applauso. Prendersela oggi con Dio è come sparare sulla croce rossa. A rischio zero e ad alta probabilità di successo. Anzi, con sicuro successo.
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La resurrezione secondo… me
Il giorno di pasqua Adriano Sofri ci ha regalato un articolo di cui bisogna essergli grati. Una riflessione appassionata e onesta, umana e sofferta, sul grande, poderoso problema della resurrezione. Lui non crede alla resurrezione, io sì. Egli non offre le sue ragioni, ritenendole conosciute da tutti e ormai condivise
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Lo scandalo della risurrezione
I due testi (che seguono) ci informano che i contrasti sulla resurrezione di Cristo non sono nati con noi. E neppure con l’evo moderno (rinascimento), né con l’età dei lumi, né con quella del positivismo scientifico, né con quella della cibernetica, dell’era spaziale o di internet.
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Contraddittorio al Prof. Dawkins
Ho già prestato attenzione un paio di volte a questo nome. L’«ateo più famoso del mondo» lo dicono in molti. Etologo inglese, biologo evoluzionista, divulgatore scientifico tra i più seguiti nel mondo, è anche (proprio per questo ne parlo) uno dei più zelanti apostoli dell’ateismo militante.
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Più guardo l’uomo più spero che esista Dio
Non chiedetemi se sono ‘sicuro’ che Dio esista. Più ancora: non chiedetemi se io ‘so’ che Dio esiste. Non chiedetemelo, perché non lo so, perché non ne sono sicuro.