Categoria: Storia della liturgia

  • Dalle feriae Augusti all’assunzione di Santa Maria

    Ferragosto: una parola, una realtà una festa tutta italiana, che solo in Italia viene riconosciuta, coltivata, celebrata come un qualcosa di assoluto, un monumento intoccabile, inviolabile, sacro come la mamma, come un figlio, e, fino a due mesi fa, come la nazionale di calcio.

  • Un evangeliario come sfida

    Esattamente nel centro geometrico, nel cuore stesso dell’ Umbria, seminascosto tra il verde di querce, cipressi e olmi, a ridosso di una stretta ansa del Tevere che dista non più di cento metri in linea d’aria, sorge un piccolo prezioso gioiello d’arte e di fede, di quelli per i quali l’Umbria è famosa nel mondo.

  • La stagione degli ‘angeli del fango’

    Un nuovo intervento sulla messa in latino non l’avevo in programma. Ma un intervento sul tema di un commentatore autorevole e largamente seguito dai lettori del Corriere dell’Umbria come Roberto Grandis non può passare senza risposta.

  • Bussate e vi sarà aperto. Parola di Benedetto XVI

    Non ho intenzione di riprendere il discorso sulla messa in latino. Quello che potevo sapevo dovevo dire, l’ho detto. A chi volesse un’esposizione assolutamente compiuta e perfetta di un pensiero che è anche il mio, procuri di leggere l’articolo del Priore di Bose, Don Enzo Bianchi, (La Repubblica 8. 07). Con un tono pacato ma…

  • Un giorno che non avrei voluto vedere

    Davvero, ne avrei fatto volentieri a meno. Da oggi (il giorno preciso non ha alcuna importanza, mese più mese meno) sarà possibile chiedere a un parroco una messa in latino. Basteranno che la chiedano trenta teo-snob: teo-con estetizzanti e magari atei o agnostici