Categoria: Religioni

  • Usque tandem, Dio mio… fino a quando?

    Fino a quando, Dio mio? Fino a quando? Fino a quando dovremo – potremo – sopportare ancora questo scempio, questo oltraggio feroce al tuo nome da parte di chi vuol farti passare come uno spietato macellaio assetato di sangue umano, quasi un dracula, un vampiro mai sazio? Una tentazione ricorrente nella storia,

  • Della vera e della falsa tolleranza

    Ancora una volta è Francesco che suona la sveglia. Dalle parole accorate, dal tono e dalle stesse cose che ha detto in questi giorni di passione e di gloria del Cristo, si comprende bene sia la sua angoscia di fronte all’atroce scempio di vite umane e cristiane fatte in nome d’un odio forsennato contro tutti…

  • Venerdì Santo: passione di Cristo, del mondo, dell’uomo

    Perché Dio è tornato sulla scena Titolava, lunedì 30 marzo, Roberto Esposito un suo assai interessante articolo su R2 Cultura il cui occhiello dice: ”Dopo anni di assenza, la teologia politica è al centro di un dibattito internazionale iniziato in America”.

  • Also sprach Flores D’Arcais: Non nominare il nome di Dio in pubblico

    Così parlò Paolo Flores D’Arcais: «La religione è compatibile con la democrazia solo se disponibile e assuefatta all’esilio di Dio dalle vicende e dai conflitti della cittadinanza, solo se pronta a praticare il primo comandamento della sovranità repubblicana: non pronunciare il nome di Dio in luogo pubblico». Paolo Flores d’Arcais ha anche detto:

  • Spegnete quei lumi! Voglio vedere il sole!

    Quali lumi? È evidente. Quelli che illuminano il genio (si fa per dire) e le matite dei disegnatori di Charlie Hebdo, epici eredi degli illuministi del secolo dei Lumi, il XVIII dal natale di Gesù Cristo: è quello il secolo zero della nuova era, quella inaugurata da Voltaire e Diderot, padri fondatori della nuova civiltà…