Vi dedicherò questa sera….


Vi dedicherò questa sera una mia poesia
che piaceva molto ad Anna Franca,
la gentile maestra che la morte ci ha strappato
anzi tempo, ma che tutti noi ricordiamo
con affetto profondo.
Si diceva orgogliosa d’averla fatta imparare
a memoria ai suoi scolari, perché imparassero
presto il valore della vita e del tempo ben speso,
perché quando l’hai speso, l’avrai speso
per sempre! Sempre! Sempre!!! Eccola.

LA LIBERTÀ
Libera al fine
dall’antico ramo ove nacque,
ebbra di luce e persa
nei vortici di folle allegrezza,
la foglia ingiallita s’innalza nel cielo,
più in alto del ramo più alto,
della foglia più alta,
cantando al libero vento il suo canto
d’amore.
In ampi volteggi s’innalza, s’abbassa,
s’impenna, precipita, sfiora la terra,
si bagna agli spruzzi dell’onda sul fiume,
riprende, ricade, si perde
nell’estasi ignota finora dell’essere libera.
Ma poco più in là,
in un cortile al riparo del vento,
tra mille altre foglie cadute,
finisce quel volo e quel sogno.
Tra mille altre foglie marcite,
inutile, sporca, marcita,
rimpiange il suo ramo e il suo sole
e la sua primavera.
Don Antonio, che vi benedice.