Stasera ancora un salmo………


Stasera ancora un salmo, uno di più belli in assoluto. Il Salmo 8. Lo riporterò quasi per intero. Leggetelo con calma, parola per parola, come si fa con un buon gelato, leccata per leccata fino alla punta del cono.
Ora immaginatevi seduti su uno scoglio, in riva al mare, alla levata del sole o al suo tramonto, e rimanete lì in silenzio, grati per quel dono di bellezza, di pace e di vita. E pregate così:

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
… Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?
Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi:….
O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

Seduto sulla riva del mare o di un oceano, spesso mi sono sentito sopraffatto da quella bellezza, da quel silenzio. E mi chiedevo: ma domani, quando io non sarò più qui, sarà sempre così bello? E chi sarà quel fortunato che annegherà in tanta felicità e bellezza?
Poi, nella mia mente si fanno come lampi e scoppi micidiali: Nizza Parigi Bataclan Ankara Bruxelles Tunisi Aleppo Palmira Algeri il Cairo Gerusaleme… Che è questo? E chi ne è l’artefice? Non possono essere usciti dalla stessa mano che le aveva fatte così belle! Chi dunque?
La stessa voce risponde: “Guardatele le mie mani, come me l’hanno ridotte: inchiodate perché io non li disturbassi nei loro delitti. Guardateli allora i vostri filmati: non mi vedrete mai lì in mezzo. Solo uomini!
Che abbia sbagliato qualcosa anch’io quando li ho creati?
Signore, se puoi, rimettici le tue mani!
Don Antonio