Scendeva da Gerusalemme a Gerico


“Scendeva da Gerusalemme a Gerico”. Perché per andare da Gerusalemme (ca. 800 m. sul livello del mare) a Gerico, almeno 200 m. sotto il livello del mare), devi scendere davvero (in tutto quasi 1000 m. di dislivello) per ritrovarti nella città che per qualche ventennio poté fregiarsi del titolo di città più antica del mondo.
Per quella strada, che i patriarchi avevano percorso salendo da Gerico a Gerusalemme, ora scendeva un onest’uomo, un samaritano, una specie di terrone o di albanese per il comune sentire del tempo, che quando si trovò davanti un poveraccio incappato nelle mani dei briganti, ed era stato da loro abbandonato lungo la strada. Anche un prete e un levita (uomini del culto) lo avevano ne provo misericordia. Anche un sacerdote e un levita lo avevano visto, ma avevan tirato diritto, facendo finta di niente. Solo quel mezzo straniero ne ebbe compassione e mise mano alla borsa per aiutare quell’infelice.
Tutti sapete come andò a finire, e come proprio quel mezzo straniero, diventò quel simbolo di misericordia che papa Francesco ha saputo rendere universale, facendone uno dei simboli maggiori del suo Anno santo della misericordia. Ognuno di noi, ora conosce la strada. Non ci resta che seguirla. E che Dio ci benedica tutti e colmi i nostri sonni di visioni di pace.

Don Antonio