Qualcuno, ieri sera,……..


Qualcuno, ieri sera, s’è preoccupato per la tristezza della breve lirica che vi avevo proposto.
Qualcuno deve aver subito pensato alla mie
condizioni, fisiche che, se vanno migliorando,
non sono ancora, certo, le migliori possibili.
E tuttavia, la poesia difficilmente sa fare a meno di quel filo di mestizia che spesso le è essenziale per parlare di sé.
Così, se ieri ho sovrabbondato nel dolore, oggi sceglierò l’altra strada e l’altro sentimento: eccoli.

L’AMORE PIU’ GRANDE

Cos’è questo soffio di vita,
quest’umido vento di pioggia
che sento soffiare sugli arsi deserti
ove crescono i figli dell’uomo?
Ho visto nel cielo un bagliore di sole diverso,
più rosso, speranza d’un giorno migliore;
ho visto la chioccia affrontare gli artigli del falco e morire per salvare la vita ai suoi pulcini;
ho visto una donna morire fra le doglie del parto e risorgere nella vita donata;
ho visto un soldato spartire il suo pane
con colui che tra poco gli avrebbe sparato;
ho visto Gesù che spezzava il suo pane
e lo dava ai suoi amici.
E lo dava anche a Giuda
che tra poco l’avrebbe tradito.
Don Antonio che vi benedice tutti. Tutti!