Molti anni fa……….


Molti anni fa, quando ancora andavo qualche volta a teatro, vidi a Spoleto uno spettacolo teatrale, muto – più mimi che attori – e dunque senza parole. La scena era un stretta pedana circolare, collocata in mezzo al palcoscenico. Intorno deserto.
Entra un vecchio maestoso personaggio che invece di una corona, portava sulla testa un curioso triangolo. Evidentemente una caricatura del diobiblico (io lo scriverò con la minuscola: niente a che fare col Dio di Gesù Cristo.
Egli rimase lì un po’ in silenzio, dubbioso sul da farsi. Poi si scuote: ha deciso. Batte le mani (mi pare) e si fa avanti dal fondo un uomo seminudo. Il Vecchio si ferma a parlare con lui. Dopo un po’ il Vecchio si allontana e l’uomo resta solo.
Non c’era molto da fare e da guardare, e l’uomo presto si annoia. Riappare il Vecchio. L’uomo si lamenta con lui. Chiaro per dirgli “uffa che noia”!
Il Vecchio rimane un po’ a pensare… Poi batte ancora le mani e dal fondo ecco apparire una donna, anch’essa seminuda. Adamo ed Eva.
Al vedere la nuova venuta Adamo strabuzza gli occhi e incomincia a girarle intorno. La guarda da capo a piedi, l’annusa, stende un dito per toccarla, lo ritira spaventato, poi pian piano ci prende confidenza… vede che non è poi tanto male e non morde neppur. Così cominciano a farsi le fusa, ma ogni volta che s’avvicinano un po’ troppo, il Vecchio si mette fra loro. Finché spazientiti, i due lo prendono su e lo buttano fuori dalla loro pedana.
Fece sorridere anche me che pure soffrivo per la verità che nascondeva.
Perché il messaggio era evidente: attenti preti, è già avvenuto e avverrà sempre di più se voi esagerate con tutti i vostri “non si può”. Faremo con voi, come i due hanno fatto del Vecchio. È quello che accade ogni giorno di più.
Da allora ho sempre cercato di parlare di Dio, non come d’una suocera arcigna, ma come il dolce Dio di Gesù Cristo che con una testa e un cuore ci ha dato anche un sesso. Non per tentarci, ma per farci un dono. Da usare bene. E adesso dormite in pace, Amici Lettori, belli e benedetti.
Don Antonio