Lunedì 5 Dicembre 2016 – Un Buongiorno di don Antonio


Ancora un giorno di pausa nel nostro ripasso delle più celebri e belle melodie di Natale.
Ora infatti è tempo di lavorare. Oggi la liturgia della seconda domenica di avvento ci ha proposto una delle più celebri profezie di Isaia, quella che annunzia un tempo in cui tutti i contrasti saranno composti, tutte le rivalità si placheranno, gli opposti sapranno convivere e completarsi.
Quando avverrà tutto questo? Mai naturalmente.
E perché mai, se Dio stesso l’ha promesso? Semplice: perché l’uomo non vuole la pace. L’uomo ha fondato tutte le sue civiltà sui contrasti, sulle competizioni. Se Dio gli mettesse a disposizione un nuovo paradiso terreste, noi ricominceremmo subito da Caino e Abele, e con i nuovi Lamech molto peggiori del primo.
Ma se a livello planetario il mondo è condannato, su scala personale la speranza è tuttora di casa.. Solo il singolo può salvarsi e salvare e rendere migliore il mondo. A condizione di unire gli sforzi.
Partendo da questa convinzione, io faccio appello a ciò che resta di Casalina cristiana, a ricomporsi in unità e a unire le forze per produrre un nuovo sforzo, come quello che nel passato ha già prodotto i suoi effetti migliori.
Per questo stasera, lunedì 5/12, ci incontreremo nella casa parrocchiale per parlare di come mantenere in vita ciò che resta della Casalina cristiana, che tante cose ha saputo realizzare nei quasi 50 anni passati insieme.
Per questo i Piccoli Pellegrini, si danno appuntamento per stasera nella casa parrocchiale, dove si costituiranno “Resto cristiano di Casalina”. Tutti sono invitati. TUTTI!
Don Antonio, che vi benedice tutti!