Lunedì 10 Ottobre 2016 – La buonanotte di don Antonio


Che cos’è l’Anno Santo?
E quando è nato l’Anno Santo?
E perché è nato l’Anno Santo?
E chi ha “inventato” l’Anno Santo?
Molte le domande che vengono subito in mente,
quando si parla di Anno Santo, e in pochi saprebbero rispondere a queste domande.
In questi otto giorni cercherò di farvene sapere di più, perché sapere aiuta a capire, e capire aiuta a vivere meglio ciò che si sta per vivere.
Già, perché noi a Roma non andremo a fare una scampagnata, o del turismo: No, noi faremo un vero pellegrinaggio, come io non ne ho mai fatti con voi. Le bellissime gite di una volta, erano solo gite, non pellegrinaggi. Certo la domenica andavamo a Messa, e in pullman dicevamo mattina e sera le preghiere, talvolta anche il rosario, cercavo di trasmettervi qualche buon pensiero, ma niente di più. Feci bene? Feci male? Lo lascio dire a chi a quei viaggi è venuto, anche se molti ormai non sono più fra noi.
Ma questo è un Anno santo, e tutto dovrà essere diverso. Anzi, vi anticipo già che il nostro pellegrinaggio a Roma somiglierà ai nostri quotidiani pellegrinaggi al Santuario. All’andata si prega; al ritorno si ciacola, si canta, si ride… o si dorme.
Pregare da Casalina a Roma senza interruzione? Tranquilli: non ne sarei capace io, come potrei imporlo proprio a voi?
No, all’andata, vi sarà spiegato tutto ciò che faremo e tutto ciò che vedremo una volta a Roma. Notizie brevi, essenziali, ma sufficienti a farvene capire il senso. Non avendo io la voce per spiegarvi tutto sul posto, lo faremo sul pullman. Voci belle ne abbiamo per leggere ciò che vi avrò preparato. Per una volta io farà la bella statuina.
O meglio, la statuina, perché bella poi! Per ora basta: mi resta giusto lo spazio per la benedizione.
Che vi do di cuore, con la buonanotte.
Don Antonio