Leggete queste poche righe del Salmo 36:


Leggete queste poche righe del Salmo 36:

“Trama cattiveria nel suo letto
si ostina su vie non buone,
non respinge il male”.
Non vi pare di sentire nell’orecchio qualcosa
di non nuovo, di già sentito dire?
Qualcuno che sotto le coperte, in pieno
inverno, se la rideva beato, per la fortuna
insperata che gli era capitata fra capo e collo…
Tu, persona normale che non sei altro,
avresti pensato forse a un gratta e vinci,
a una vittoria al lotto, a una promozione,
a un premio alla fedeltà… e quasi lo invidiavi…
Povero provincialone da strapazzo! Ma dove vivi?
Fattene una ragione: un’ intera città ridotta
in macerie è una manna dal cielo e tu vorresti
che le sciupassimo?
Anzi noi facciamo un servizio prezioso ed è
così dolce sentirsi benefattori dell’umanità
e intanto guadagnarci sopra.
Chissà, mi vien da chiedermi nei momenti di
disperazione, se anche i produttori di casse
da morto e le agenzie di pompe funebri, son
solite brindare a lacrime degli altri
per le ecatombi da eventi naturali?
Noi vi serviamo bene e voi ci pagate al meglio.
Anche i vostri morti staranno meglio.
Ma davvero questo nostro mondo ha smarrito
ogni senso d’umanità?
Certo si sa che la vita si nutre di morte, e che
senza morte non ci sarebbero neanche i vivi…
Ma lasciateci almeno l’illusione
che gli uomini sono uomini e non belve feroci.
Anche se poi è certo che l’unica belva veramente feroce
è solo l’uomo. Le altre uccidono solo per fame
o per paura. L’uomo uccide per spasso.
Ne sa qualcosa Gesù.
Don Antonio