In ricordo…


La buonanotte di don Antonio
(in ricordo del Prof. Claudio Monotti)

Da ieri non è più fra noi. E non rimpiangerlo sarà molto difficile. E poi perché bisognerebbe non rimpiangerlo?
Non ce lo impedisce certo la fede che, sebbene ci parli assai più di vita che di morte, non ignora certo, che la morte fa parte imprescindibile della nostra via.
Il prof.Claudio Monotti, perché è di lui che vi sto scrivendo, ha legato per sempre il suo nome non solo alla sua Deruta dove ha lavorato tutta la vita, lasciando a tutti coloro che l’hanno conosciuto, una rara testimonianza d’arte, di gusto e di impegno.
Lo conobbi subito, (allora visse un paio d’anni a Casalina) e fu subito intesa: a lui chiesi di realizzarmi, per il primo presepio in piazza della nostra piccola storia, un pannello in cartone, 4×2 mq, che riproducesse 4 pannelli del “Gottmituns” di Renato Guttuso. Fu un successo che ci rese amici.
Ma il suo grande merito, che nessuno potrà mai dimenticare, furono dapprima la messa in sicurezza, mediante foto a colori, di tutte le immagini contenute nelle formelle della Madonna del Bagno: ciò gli consentì, dopo il devastante furto del settembre 1980, di poter ricostituire l’intero patrimonio iconografico delle oltre 700 formelle allora disponibili. Un merito artistico storico e religioso, questo, assolutamente indimenticabile.
Sue, nel Santuario pienamente restaurato, le due formelle votive che ne ricordano la chiusura e la riapertura, e un gran numero di nuove formelle che gli venivano continuamente richieste come l’artista certamente più competente nel tema. Sua anche la via Crucis conservata nella piccola cappella del Crocifisso, tesoro e cuore del Santuario rinnovato.
A Lei Professore, cui tanto Casalina e il suo Santuario devono, il nostro comune arrivederci, là dove non ci saranno più né ladri che rubano né disastri che distruggono.
Don Antonio