Oggi la chiesa celebra la festa di tre grandi “personaggi celesti”, i tre angeli per eccellenza, che proprio per questa loro preminenza vengono detti arcangeli,cioè primi fragli Angeli.
I loro nomi li conoscete tutti. Il primo, il più conosciuto e venerato, è san Michele, l’angelo che di fronte alla ribellione dell’arcangelo Lucifero, si schierò dalla parte di Dio al grido “chi è come Dio?” (che è poi il significato etimologico del nome Michele). Per questa sua vittoria su Lucifero (il primo e il più bello degli Angeli, il quale, ubriacatosi della sua stessa bellezza, voleva prendere il posto di Dio), Michele, sempre rappresentato come un soldato con le ali rivestito di corazza e armato di spada, gli si oppose, lo sconfisse precipitandolo così nell’abisso di quello che da allora diventò l’inferno, trascinando con sé tutti gli angeli che l’avevano seguito e che da allora da angeli divennero diavoli.
Precipitando dal cielo nell’inferno, Lucifero sarebbe precipitato prima sulla terra generandovi una grande voragine che ha il solo difetto di avere troppe repliche: la prima è in Cornovaglia, all’estremo angolo sud-ovest dell’Inghilterra; più a Sud Le Mont Saint-Michel, in Britannia (Francia); la Sacra di San Michele (Italia, TO) e San Michele al Gargano, ultima voragine prima del grande balzo verso Gerusalemme.
il secondo Arcangelo è san Gabriele (= forza di Dio) l’angelo messaggero di Dio, che annunciò a Zaccaria la nascita di Giovanni il battista, e a Maria la nascita di Gesù.
Il terzo arcangelo è Raffaele (= medicina di Dio), che accompagnò Tobiolo nel suo lungo viaggio, fino al suo ritorno a casa dove trovarono cieco il padre del giovane, e l’angelo lo guarì.
Tutto vero storicamente? La Bibbia non è un libro di storia come intendiamo noi. La Bibbia ci insegna il sentiero per arrivare a Dio.
Ora però non ho più spazio, e con la buona notte vi do anche la mia benedizione.
Don Antonio.