È la notizia che ci mancava……………


È la notizia che ci mancava, a noi gente umbra “dalle molte vite”. Giosuè Carducci, veramente parlava delle “ itale genti dalle molte vite“, ma la gente umbra, è abbastanza orgogliosa per non sentirsi inferiore a nessun altro nel “bel paese là dove l’sì suona” (Inferno, 33,10).
Cercherò di spiegare al bell’ingegno dell’Anas che ha avuto la brillante idea, umbro (o “fiorentino?!”) che fosse, di impedire al vescovo di Folignodi benedire il nuovo tratto della statale 77, che il suo gesto è segno solo d’una abissale ignoranza, a livello innanzitutto culturale. Ma davvero ci sono ancora degli umbri che non sanno che se l’Umbria è famosa nel mondo è solo perché nessun uomo di pur media cultura ignora chi è San Valentino di Terni, san Benedetto di Norcia, San Francesco d’Assisi, Santa Chiara d’Assisi, Sant’Ubaldo di Gubbio, Santa Rita…? Lo stesso fra gli artisti, col il Perugino, pittore di Madonne e maestro di Raffaello, e il Pinturicchio, precursore di Michelangelo nella rappresentazione dell’ultimo giudizio (sempre a Orvieto)? Che il nostro massimo poeta è Jacopone da Todi, tutto fede e passione? E che i nostri monumenti più celebrati nel mondo intero, sono il Sacro Convento di Assisi (con tutto il resto che Assisi conserva) e il magnifico duomo d’Orvieto, e la chiesa della Consolazione di Todi?
Ma essi sono i liberi pensatori, continuatori dei Lumi, fra i quali non c’è posto né per cristi né madonne. Mi dite: fuori il nome del reo? Non lo so, né voglio saperlo, né lo citerei se lo sapessi.Ho citato così tanti grandi nomi, che mi darebbero del matto se citassi anche il suo.
E poi c’è il Padre Dante che mi ammonisce : “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”. E io passo.
Don Antonio (che è molto arrabbiato).