C’è un frase che io trovo curiosa in papa Francesco………..


C’è un frase che io trovo curiosa in papa Francesco, questa: ci sono tre parole “magiche” per tenere unita una famiglia: “permesso, scusa, grazie”. All’inizio, veramente, mi sembrava un po’ poco, ma poi mi sono ricreduto. Anzi mi son convinto che queste valgono per ogni affetto profondo, per ogni amicizia.
Mi son venute in mente qualche mattina fa, quando mi son trovato a dover affrontare una situazione nella quale una parte di responsabilità era certamente mia, ma l’intenzione no: essa era certamente buona. Ma come era doveroso, ho sentito il bisogno di giustificarmi.
Perché, anche se sai bene che nessuno stava parlando per ripicca o per orgoglio, ma solo perché si capisse il perché di quel fatto, l’unica strada praticabile era quella indicata da Francesco: devi difendere, certo, la tua verità, ma sempre con cortesia e dolcezza. E intanto che ti giustifichi, pensa a quante volte hai sbagliato tu: ti aiuterà a scusare gli altri.
O tu sei troppo orgoglioso per riconoscere il tuo torto? In questo caso le parole del papa ti aiuteranno a chiedere scusa: forse basterà questo a salvare il tuo amore, il tuo matrimonio, o la tua amicizia.
Dei tre consigli capivo poco quello relativo al “permesso”. Ormai ognuno fa quello che vuole: figurati se si va a chiedere permesso a qualcuno! Eppure il farlo può davvero salvare una famiglia .
Qualcuno dirà: io chiedere permesso? E a chi? A lui? A lei? Eh mio caro!, “Or non è più quel tempo e quell’età”! Oggi ognuno fa quello che vuole! Invece Francesco ci consiglia altrimenti:“Cara/o, ti dispiace se esco? Se accetto quell’invito? Se mi riposo un po’? Se vado a teatro stasera?… O magari Vuoi venire anche tu?”.
Gentilezza, cortesia, delicatezza: condizioni essenziali per mantenere in piedi una famiglia e un’amicizia. Sapendo bene che ognuno di noi ha già sbagliato più volte nella vita, come non scusare e perdonare gli altri?
Quanto a me, continuerò a mettercela tutta in futuro.
Don Antonio