Riprendiamo le nostre brevi meditazioni sulle frasi più belle di Madre Teresa di Calcutta. Frasi che poi ci sono occasione di riflettere sulla nostra vita.
Ecco la frase di oggi:
“Io posso fare cose che non tu non puoi fare,
tu puoi fare cose che io non posso fare.
Insieme possiamo fare grandi cose”.
È ancora una volta un concentrato di saggezza e di ottimismo. Perché se uno dice e scrive certe cose, vuol dire che ci crede davvero e che sente viva in sé la speranza di veder realizzato un giorno il proprio sogno.
E riflettendoci bene, quante volte ne abbiamo fatto anche noi l’esperienza? Quante volte ho dovuto chiedere l’aiuto a qualcuno per fare una cosa che io non sapevo o non potevo fare? E quante volte io stesso ho dovuto aiutare o consigliare o spiegare agli altri ciò che io conoscevo e gli altri no?
Lo stesso mondo civile nel quale viviamo ne è la riprova, Mi alzo e mi lavo la faccia o fo la doccia: altri ha predisposto l’impianto dell’acqua, altri hanno prodotto il sapone, altri l’asciugamano.
Ciò è vero anche per altre cose ancora più nobili e grandi. Per esempio: di quanta gente è figlio il tuo figlio? In quanti hanno contribuito a farlo diventare quel giovane che sa fare tante cose che noi non sappiamo fare? Ma lo spazio, ahimè è già finito e io devo chiudere qui. Spero mi abbiate capito. Come sarebbe bello se le mani che oggi fabbricano morte, si esercitassero a fare quello che ha fatto Madre Teresa di Calcutta, o almeno almeno quello che fanno i medici di buona coscienza: curare l’uomo, non ammazzarlo. Perché questo avvenga, Madre Teresa pregaci anche tu.
Don Antonio