Qualcuno si ricorda di quando c’erano ancora le siepi? Qualcuno allora mi chiederà: ”perché, adesso non ci sono più? Vieni allora a vedere la mia, e ti convincerai che le siepi ci sono ancora. Solo che non sono più come le vostre, tutte uguali: noi i nostri colori sono tanti, e tanto strani, che li chiamiamo con nomi che sembran formule algebriche. Così come i conti li facciamo mica con la tabellina pitagorica, ma col telefonino che ce l’abbiamo in mano anche quando dormiamo.
Bene, dovete sapere, cari super navigatissimi ragazzini di 7-10 anni, che al tempo della tabellina pitagorica cioè giusto fino a ‘na cinquantina d’anni) c’erano ancora le “siepi”. Ma attenti bene, non quelle che avete ancora attorno al vostro giardino: allora le siepi erano ragazzini come voi, anche un po’ più piccoli, diciamo da 3-4 fino a 7-8 anni d’età. Che c’entrano le siepi? Questo io non lo so perché proprio le siepi, ma si diceva per dire: “attenti a come parlate: ci sono i bambini”, e davanti ai bambini non si parla così. Mai!