Che farei, che direi io…….

Che farei, che direi io, se mi trovassi davanti una donna che mi dicesse “ho avuto cinque mariti, e quello che ho ora, non è mio marito”? Forse, senza dar fuori di testa e senza dar di matto, mi limiterei a suggerire “ritorna un altro giorno”.
Invece Gesù non si scompose neppure un po’.Si limitò a confermare le parole della donna: “Hai detto il vero”. Nient’ altro. Nessun predicozzo, nessuna ramanzina, nessuna pena, nessuna scomunica.
“Va a chiamare tuo marito”; ma sentito che non ha un marito, si accontenta di quello che ha. “Portalo!”.
Intanto arrivano i Dodici, e lo vedono parlare con una donna. Sorpresa! Che ci fa Gesù con una donna? Non sa che è tempo perduto? Un vero profeta non ci perde il suo tempo. Come parlare a una capra.
Ma Gesù sa quello che fa: vuol fare di quell’anima, più sventata che cattiva, un apostolo. E lei farà la sua parte, e molti crederanno in Gesù per bocca sua. Si proprio una bella storia!
Tutto era cominciato da un sorso d’acqua chiesto a quella donna. Cos’è più banale d’un sorso d’acqua? Ma in mano a Dio, tutto può servire. Ricordate Gesù a Pietro: “ti farò pescatore di uomini”, solo per averlo visto lavar le reti. Signore, visto che t’accontenti di così poco, non ci sarebbe un posticino per me fra i tuoi discepoli? Provaci Signore: chiamami! Ti seguirò dovunque…o almeno ci proverò.
E benedicimi. Don Antonio

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