Anche oggi è stata una bella giornata….

Anche oggi è stata una bella giornata
per i Piccoli Pellegrini. Abbiamo avuto fra noi,
per tutto il percorso a piedi, Iolanda,
che con l’aiuto del suo deambulatore ha fatto
con noi tutto il cammino, senza perdere colpo,
anzi dettando il passo a tutti noi: passo buono,
sicuro, per niente lento, quasi sostenuto.
Le abbiamo fatto festa: alla Madonna e a lei:
l’applauso s’è levato per tutte e due:
alla Gran Madre e alla sua umile figlia,
come è giusto che fosse. Oggi poi,
eravamo in 23, numero mai raggiunto finora,
per un giorno qualunque: varie facce nuove
hanno aumentato la festa.
M’è tornato allora in mente un Salmo,
uno dei mei preferiti: un canto di gioia
che nasce da un orrore che si trasforma
in vittoria: canto che varca i cieli e sale su,
fino al sole di Dio.
Le sue parole sono quelle d’uomo che,
sfuggito ai pericoli che i nemici gli han teso,
ora vuole gridare la sua gioia:
“Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore: svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora” (Sal 56).
Ed ecco che sull’onda di quel suono tutta la natura
si ridesta in un tripudio di luci, suoni e canti
come chi è scampato a un tremendo pericolo.
Proprio come te, Iolanda; proprio come me,
11 anni fa, proprio come tanti di noi
che la morte l’hanno vista in faccia che
ghignava di gioia e s’è dovuta
rimangiare quel ghigno. Siamo in una botte
di ferro: a Nord la Madonna del Bagno,
a Sud delle Grazie. Che più? Don Antonio


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