Un altro episodio della Bibbia, voglio raccontarvi oggi, per parlavi della misericordia di Dio verso coloro che di lui si fidano.
È il famosissimo episodio di Giuditta,
l’intrepida eroina che per salvare il suo popolo dalla distruzione e dal massacro, non esitò a mettere a rischio sé stessa, la propria vita, e la propria integrità mettendosi da sola in mano al feroce nemico del suo popolo, uomo senza scrupoli coi nemici e tanto meno con le belle donne. Sapendosi senza scampo, Israele già pensava a una resa totale e senza condizioni.
Fu allora che si fece avanti Giuditta:
donna bellissima, onestissima e timorata di Dio, che così parlò
ai capi del suo popolo: “lo stesso Signore che ha liberato Israele dall’Egitto, libererà anche noi dal male che Oloferne ha giurato di farci”.
Così detto si rivestì di tutti i suoi ornamenti più preziosi
e così ornata si fece condurre da Oloferne.
Il rude soldato se ne invaghi subito,
e chiese d’essere lasciato solo con lei.
Giuditta, aveva portato con se un otre di vino drogato, ne fece ubriacare Oloferne che crollò sul letto ubriaco. Estratta quindi da sotto le vesti una spada, gli tagliò d’un sol colpo la testa. Avvoltala in fasce e messa in un borsone, con la sua ancella riprese la via al campo d’Israele.
La morte del guerriero fu scoperta solo la mattina dopo.
Il popolo d’Israele andò incontro a Giuditta, cantando:
Tu gloria d’Israele, tu letizia d’Israele.
Ancora una volta Israele fu salvo.
Così Dio salvi il popolo cristiano dai pericoli che oggi lo minacciano.
Don Antonio