«E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l’immensità dell’Oceano, ed il volgere degli astri… e si dimenticano di se medesimi». (S.Agostino).
Questa saggezza è grande quanto è antica.
La massima è di S.Agostino, vescovo di Ippona, uno che di conoscenza di sé se ne intendeva.
Giovane intelligentissimo ma viziato, passò la giovinezza fra lo studio della retorica e i vizi.
Egli si raccontò senza pietà nel suo celeberrimo Le Confessioni. Si convertì all’età di circa 30 anni, grazie alle preghiere e alle lacrime della madre, Santa Monica. Abbandonò tutto e si dette al servizio di Dio, come prete prima, poi come vescovo. Filosofo e teologo grande fra i grandi, fu il riconosciuto maestro di tutto il Medioevo cristiano. A lui chiediamo stasera la benedizione della buona notte.
Don Antonio