Da quando è cominciato l’Anno Santo
siamo nell’Anno della Misericordia. Parola di papa Francesco!
Allora leggete questa: Siamo a Gerico,
una delle più antiche città del mondo.
Vi hanno ritrovato una torre di 10.000 anni fa.
Gesù stava entrando in città, e una gran folla lo voleva vedere.
E fra questi Zaccheo, un tappetto, piccolo di statura,
ma mai sazio di soldi. faceva l’esattore. E ladro per di più.
Sapendo che non ce l’avrebbe fatta mai a vederlo,
giocò d’astuzia e s’arrampicò su un albero.
Gesù gli passò proprio sotto, e alzando gli occhi
vide quel fregno buffo che lo chiamava, sbracciando, dall’alto.
Lo chiamò: “Zaccheo scendi! Vengo a mangiare da te”.
Con un balzo Zaccheo gli fu davanti.
La gente mormorò: “E questo sarebbe il profeta?
Non sa chi è ‘sto nanerottolo? Un ladro!
E lui ci va anche a mangiare!”.
Ma Gesù aveva fatto centro: “Dò la metà dei miei beni ai poveri;
e se ho rubato a qualcuno rido quattro volte tanto”,
gli disse Zaccheo! A Gesù era bastato:
“Oggi la salvezza è entrata in questa casa! Anche costui
è figlio di Abramo”. Egli era venuto anche per lui!
Signore ti prego: la prossima volta dillo anche per me!
E intanto benedicimi. E con me chi mi legge!”.
Don Antonio