Domani sera…

Domani sera, un’altra porta della misericordia si aprirà
e aperta rimarrà fino al 13 novembre 2016, e sarà la nostra porta
del Santuario della Madonna del Bagno,
a ricordarci che da due atti di pietà e di misericordia
quel culto ebbe origine.
Un uomo, che aveva salvato un’immaginetta della
Madonna col suo Bambino dagli zoccoli dei cavalli
e dalle ruote dei carri e la Madonna lo ha ripagato
ridando sanità alla moglie gravemente malata.
Queste due storie e queste due immagini
ci accoglieranno domani (oggi per chi mi legge venerdì)
affacciandoci al Santuario per dare inizio al nostro Anno Santo.
Misericordia ci sentiremo dire;
Carità ci sentiremo ripetere
sotto quegli archi e quelle volte istoriate
ricche d’arte, d’amore e di fede. Preghiera e carità
sono tuttora presenti ed operanti in quel luogo
grazie a chi vi abita.
Ora ti prego, Madonnina: fra quelle centinaia di storie,
una ce n’è, la mia, (non puoi sbagliarti: la più scura di tutte,
la più strana, la difficile da interpretare).
Posaci un attimo il tuo sguardo,
(sulla destra ti sta proprio a due passi).
C’è dentro tutta la mia vita, coi miei molti peccati
e con il poco di bene che son riuscito a fare…
io il salvato, tu la mia salvatrice!
Benedicimi ancora, Madre, come facesti allora!
Ne ho ancora tanto bisogno! E con me tutti i tuoi figli.
Don Antonio.


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