Vieni Signore Gesù!


Questa buonanotte è dedicata a quanti di voi siete visitati dal dolore e dal male.
Lo farò con le parole di un salmo, fra quelli che più amo:
il salmo 56.
È la preghiera di chi è nel dolore, nel pericolo, nella paura.
Finché non s’affaccia alla mente il pensiero di Dio
e allora la paura scompare, e il dolore si placa.
Leggete, anzi ascoltate!
“Pietà di me, pietà di me, o Dio,in te mi rifugio e all’ombra delle tue ali, finché non sia passato il pericolo.
“Saldo è il mio cuore , o Dio, a Te voglio cantare:
svegliati o mio cuore,
svegliatevi arpa e cetra, voglio svegliare l’aurora!”.
Sentito? L’angoscia che ha attraversato tutta la notte
si dissolve nella luce radiosa del mattino.
Il cuore ha fretta di vedere il suo Dio, e se lui tarda lo sveglierà, facendosi accompagnare dal suono melodioso dell’arpa e della cetra. “Voglio svegliare l’aurora”!
E che dirò? Maranatha! Che nella lingua di Gesù vuol dire: “vieni Signore Gesù!”. Vieni a salvarmi!
Cari malati e anziani, Vi benedico: Tutti!
Maranatha! Don Antonio