Stamattina mi sono svegliato e sono sceso
nel mio giardino, a rallegrare gli occhi coi miei fiori.
Una goccia di rugiada imperlava un petalo di dalia. Bianca.
L’ho guardata felice.
È sopraggiunto un insetto dalla lunga proboscide.
S’è bevuto tutto il mio cielo.
Sai quante volte, Signore, qualcuno m’ha rubato il mio cielo?
Quante volte mi son visto sparire la speranza
dalle mani, scivolandomi via fra le dita
lasciandomi morire di sete?
Non chiedetemi, per favore, se la colpa fu mia
o di chi altri se no.
Mi resta in bocca uno sgradito sapore di sale
per i tanti doni sprecati.
Qualche volta, Signore, solo chiedendo perdono
so ritrovare la pace.La pace che solo da te può venire,
La tua benedizione, o Dio: questo solo ti chiedo.
E non solo per me. Don Antonio