Lunedì 30 Gennaio 2017 – La buonanotte di don Antonio


Lunedì 30 Gennaio 2017
La buonanotte di don Antonio
 
Carissimi Amici, della Parrocchia e di Fb,
come ieri, neanche oggi sono stato in grado di assolvere il mio dovere di parroco celebrando la Messa.
Niente di grave sembra (riprendo così l’impegno di darvi sempre io in prima persona notizie sulla mia salute). Notizie sempre di prima mano e mai per sentito dire. Lella, (la chiamerò solo così, tutto il resto è superfluo), che già dal 1991 ha preso in mano le sorti della mia salute, mi ha visitato ieri e mi ha trovato meno peggio di quanto temeva. Niente ricovero per ora, e un piano da elaborare con il collega oncologo per controllare e possibilmente debellare un nuovo episodio di versamento pleurico nella zona interessata alla malattia in corso. Indicato anche, in linea di massima, il percorso interessato alla cura, ma essendo la cosa ancora sotto studio, sarebbe scorretto da parte mia anticipare alcunché. So di essere in buone mani: questo mi basta.
Un problema in più è la mia inappetenza. Un altro sono le bizze della mia glicemia. Ma tutti sanno vincere le sfide da quattro soldi. E fu proprio davanti a una sfida assai difficile che Dante si sentì di scrivere il celebre verso “qui si parrà la tua nobilitate.”
A te carissima Lella, a Lei, chiarissimo Dott. Falcinelli, viene lanciato innanzitutto questo guanto di sfida. Con la promessa della piena collaborazione da parte mia e della dott.ssa Alessandra Giorgini, medico di base, sempre pronta a ogni chiamata, e della Signora Moroni Fausta, di cui da tempo non saprei più indicare il titolo che per professione Le spetta, e che pertanto mi accontenterò di indicare col termine di Angelo custode, o, in alternativa di “adorabile vampiro” per tutto il sangue che mi ha succhiato in tutti questi anni, con carità e professionalità ineguagliabili. Che Dio vi benedica tutti, Angeli della mia e della nostra salute.
Don Antonio