Giovedì 5 Gennaio 2017 – La buonanotte di don Antonio


La Befana ha voluto essere generosa con me e
quest’anno mi ha fatto trovare un prezioso regalo
nella mia cassetta delle lettere.
Si tratta di un libro che raccoglie 66 nuove “versioni”
del Padre nostro riscritto da altrettante persone che
amano e pregano e vivono e interpretano e riscrivono
la preghiera di Gesù a modo loro.
Chi sono queste 66 persone? C’e’ di tutto: la vecchietta
di novant’anni, il ragazzino di 6 anni e la bimbetta di 4,
il celebre cantante e il medico, il politico e lo scienziato,
il giornalista famoso e il grande regista cinematografico,
la donna che vive vendendo il suo corpo e la psicoterapeuta
e la semplice madre di due figli…Altre cose ve le diro’
in seguito. Perché nei mesi successivi ve le faro’ conoscere
tutte, una al giorno, ma non di seguito, ma entro l’anno
solare, o forse entro i primi 5-6 mesi.
Intanto vi faccio conoscere la prima.
N.B. dei diversi autori l’Autore da’ solo il nome
di battesimo e poche notizie biografiche .
CORRADO: laureato in economia, senza lavoro,
dorme in un sacco a pelo, alla stazione Tiburtina.
Tutti i suoi averi sono in un sacco che porta sempre con se’.
E ora ecco il “Padre nostro” secondo Adriano.
 
Signore e Padre mio,
Serve ancora pregare?
Io e altri come me
non per colpa nostra
abbiamo perso tutto
e siamo senza futuro
e senza speranza.
Quando alla sera ti cerco
sento solo silenzio
dove una volta c’era la tua voce.
Ho tenuto la mano di Giovanni
Che non voleva morire solo.
Sono stato l’unico a pregare per lui,
che Tu lo prendessi finalmente con Te.
Signore e Padre mio,
se serve ancora pregare
vieni alla sera nel silenzio
a dormire con me.
Amen.
 
Amen dico anch’io. Che altro potrei aggiungere,
se non una benedizione? A chi mi legge
e in particolare ad Adriano.
Don Antonio