Venerdì 9 Settembre 2016 – La buonanotte di don Antonio


Venerdì 9 Settembre 2016
La buonanotte di don Antonio
 
“Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.”
(Santa Teresa di Calcutta).
 
Quante volte abbiamo detto agli amici al bar, che se dipendesse da noi, sapremmo bene come fare per riaggiustare le cose del mondo. Ricette facili, di buon senso, ispirate dal nostro buon cuore e soprattutto dalla nostra ingenuità.
Che ne sai tu, dei problemi del mondo? Niente! E pretendi di metterci le mani? Sono finiti i tempi in cui si poteva cantare, con gli “Up with People”, che “a Milano si stava preparando una gru colossale, la quale, vedrai, saprà tirare il mondo fuori dai guai”. Son passati quasi 50 anni, e mai il mondo è stato più in confusione di oggi.
Teresa, lei sì, aveva capito tutto. Lei era a Calcutta, e cominciò pensando solo ai poveri, ai lebbrosi, agli intoccabili di Calcutta. Ma la sua carità era contagiosa. Da tutto il mondo cominciarono a contribuire alla sua opera. Le Missionarie della Carità si moltiplicavano mentre gli altri ordini religiosi perdevano vocazioni e chiudevano i conventi. Poi vollero le sue case un po’ in tutto il mondo. A chi le diceva “ma tu vuoi davvero risolvere il problema della fame a Calcutta?”, lei rispondeva solo: io voglio solo consolare il fratello che incontro affamato, il lebbroso morente di cui nessuno mai s’è preso cura.
Comincia anche tu da casa tua, perché se la tua casa sarà un posto pulito, decente, umano, il mondo stesso ne risulterà più pulito, più decente, più umano. Solo devi crederci.
. Lo cantava già John Lennon in “Imagine”
“Tu puoi dire che io sono un sognatore,
ma io non sono il solo;
io spero che un giorno anche tu ti unirai a noi,
e che il mondo diventi uno”.
I poeti si limitano a lanciare l’idea, i profeti lottano per diffonderla, i santi la realizzano.
Così fu di Teresa. Così sia di ognuno di noi.
Don Antonio