Venerdì 16 Settembre 2016 – La buonanotte di don Antonio


Riprendiamo le nostre brevi meditazioni sulle frasi più belle di Madre Teresa di Calcutta. Frasi che poi ci sono occasione di riflettere sulla nostra vita.
Ecco la frase di oggi:

“Io posso fare cose che non tu non puoi fare,
tu puoi fare cose che io non posso fare.
Insieme possiamo fare grandi cose”.

È ancora una volta un concentrato di saggezza e di ottimismo. Perché se uno dice e scrive certe cose, vuol dire che ci crede davvero e che sente viva in sé la speranza di veder realizzato un giorno il proprio sogno.
E riflettendoci bene, quante volte ne abbiamo fatto anche noi l’esperienza? Quante volte ho dovuto chiedere l’aiuto a qualcuno per fare una cosa che io non sapevo o non potevo fare? E quante volte io stesso ho dovuto aiutare o consigliare o spiegare agli altri ciò che io conoscevo e gli altri no?
Lo stesso mondo civile nel quale viviamo ne è la riprova, Mi alzo e mi lavo la faccia o fo la doccia: altri ha predisposto l’impianto dell’acqua, altri hanno prodotto il sapone, altri l’asciugamano.
Ciò è vero anche per altre cose ancora più nobili e grandi. Per esempio: di quanta gente è figlio il tuo figlio? In quanti hanno contribuito a farlo diventare quel giovane che sa fare tante cose che noi non sappiamo fare? Ma lo spazio, ahimè è già finito e io devo chiudere qui. Spero mi abbiate capito. Come sarebbe bello se le mani che oggi fabbricano morte, si esercitassero a fare quello che ha fatto Madre Teresa di Calcutta, o almeno almeno quello che fanno i medici di buona coscienza: curare l’uomo, non ammazzarlo. Perché questo avvenga, Madre Teresa pregaci anche tu.
Don Antonio