Scena grandiosa ……


Scena grandiosa quella della grande tela di Raffaello Sanzio alla Pinacoteca Vaticana. Tre figure umane sono sospese in aria, sostenute e mantenute al loro posto e nella loro posizione da un vento gagliardo che vale a mantenerli in aria e a rigonfiare e ad agitare le loro vesti.
I personaggi (lo sanno tutti), sono Gesù (al centro) e Mosè ed Elia, che conversano fra loro. Sotto di loro, quasi costretti a terra dalla forza del vento, altri tre uomini, questi distesi a terra: sono Pietro, Giacomoe Giovanni, che contro quella luce che quasi li acceca, riparano gli occhi come possono, con le mani e coi bracci. Di che stanno parlando i tre uomini sospesi in aria? Parlano della prossima morte di Gesù, nientemeno.
I tre discepoli trovano meravigliosa la visione e non vorrebbero andarsene più. Ma la visione finisce e Gesù resta solo con loro. “Alzatevi, è finita. È ora di riscendere al piano”.
Controvoglia, i tre discepoli seguono la volontà del Maestro. Gli occhi sono ancora pieni di quella luce e di quella gloria. Non la dimenticheranno più.
Morale della visione? Gesù parla della sua passione prima che avvenga. Ché quando arriverà, i discepoli siano preparati. Ciò vale anche per noi: non ci esalti il successo, non ci avvilisca la sconfitta; che non si abbia mai a pensare che il successo di oggi sarà per sempre. Tutti dovranno fare i conti con la croce. E dopo la corona d’alloro, potrai ritrovartene una di spine sulla fronte. Però ricorda anche questo: non sarai mai solo. Dio sarà sempre con te. Dovunque andrai, la sua benedizione ti seguirà.
Don Antonio