Sabato 8 Ottobre 2016 – La buonanotte di don Antonio


Piccoli Pellegrini di Casalina, il giorno atteso,
il giorno della promessa, sta per venire. Esso è fissato per lunedì 17 ottobre, precisamente fra 9 giorni..
Dalla fine di gennaio, voi l’avete detto giorno dopo giorno, fino a ora:“oggi qui (cioè al Santuario) in ottobre sulla tomba dei Santi Pietro e Paolo”. La vostra fedeltà va tutta a vostro merito. La stessa cosa non si può dire di me, che dopo il 31 maggio, ben poche volte sono stato con voi. Voi, non io, siete quelli che han dato lustro e merito al nostro Anno Santo, e lunedì 17 riceverete il premio alla vostra davvero ammirevole costanza.
Partiremo in 40, e a Roma, sulle tombe dei Santi Pietro e Paolo, chiederemo e otterremo l’indulgenza promessa a tutti i pellegrini del Giubileo.
Andremo in pullman: 150 chilometri e in circa tre ore per arrivare a San Pietro. Uno scherzo e un premio alla costanza, per chi, in dieci mesi, e fors’anche qualcosa più, avrà camminato dai 400 ai 6-700 km.
Ognuno ha fatto ciò che poteva, ma la buona volontà ce l’avete messa tutta.
La mia ammirazione soprattutto a quelli che hanno sfidato tutto: caldo e freddo vento e qualche volta anche la pioggia pur di non mancare. Hanno rinunciato certo molte cose per poter essere presenti quasi tutti i giorni. Sono stati loro “lo zoccolo duro”, cioè gli irriducibili della nostra piccola impresa, e del suo successo. Se ci pensate, non saranno molti quelli che, nel mondo avranno camminato più di voi in questo Anno Santo.
Questa esperienza la farò rimanere negli annali della nostra Parrocchia perché qualcuno se ne ricordi anche fra cento anni.
Un’altra idea mi frulla in testa a questo proposito, ma non è questo il momento per parlarne. Per ora la finisco qui, con una grande buonanotte e tutta la mia benedizione.
Don Antonio