Sabato 22 Ottobre 2016 – La buonanotte di don Antonio


Leggete e riflettete su questa frase:
“il problema fondamentale degli artisti e dei filosofi è che spesso danno risposte a domande che la gente non si pone.”
Sandro Montalto

Vedo che fra i protagonisti dei bla bla bla interminabili dei vari esperti che invadono senza ritegno né pudore i talkshow televisivi, non ha messo né i preti né i teologi: un segno di rispetto o di assoluta indifferenza nei confronti delle due categorie non citate?
Sono costretto a propendere e a dire che più probabile è, secondo me, la seconda ipotesi. Non so molto di Montalto, ma quel poco che so mi fa propendere proprio per l’indifferenza assoluta. Ed è proprio partendo da questa mia lettura che scriverò ciò che sto per scrivere. Questo:
Come è stato possibile, che noi cristiani, che noi cattolici in particolare, abbiamo saputo perdere in tre-quattro secoli tutto il vantaggio accumulato in un millennio di supremazia religiosa assoluta in Occidente? Cos’è che non ha funzionato?
Magari ne conoscessi le ragioni; magari le sapessi spiegare al mondo; magari sapessi dire alla mia Chiesa in che cosa ha sbagliato, o quale è stato il suo errore!
Cosa ci resta da fare? Flagellarci? Vestirci di sacco e ricoprirsi di cenere? Peggio che andar di notte!
Una sola è la via da seguire: testimoniare! Vivere prima noi quello che poi predicheremo dai pulpiti, viverlo gioiosamente, con allegria e misericordia, con solidarietà e partecipazione.
Gridare al mondo che Dio ci ama, che ci perdona sempre se torniamo a lui con il cuore contrito e convertito al bene.
Allora il mondo tornerà a dire di noi: “guardate come si amano” e il mondo potrà salvarsi.
E se si cominciasse da Casalina? Direte: mi vien da ridere! Casalina!
A me no: a me viene invece una gran voglia di pregarci su. E ci pregherò: ve lo prometto.
Che Dio ci benedica.
Don Antonio