Mercoledì 16 Novembre 2016 – La buonanotte di don Antonio


Io non sono Giacomo Leopardi, e questo lo sapete tutti. Io non sono Giacomo Leopardi e questo lo capite tutti. Lui un gigante, io un nano. Però anche i nani qualche volta giocano, scherzano, ridono.
Così m’è successo quando buttai giù l’idea per questo “scherzo”. Ero a Staufen, in Germania, nella “mia” Foresta nera, la mia seconda Heimat, parola splendida e intraducibile della lingua di Goethe. Heimat è una casa, ma non è solo una casa, ma è “la mia casa”. Posso avere anche dieci case ma una sola sarà sempre la mia Heimat: è quella che mi racchiude e mi definisce.
Orbene le mie pochissime poesie le ho scritte quasi tutte lassù. Questa è una di quelle.
Il titolo:
DIVAGAZIONI SULLA LUNA
I
Sulla cima d’un albero
pigramente dondola la luna
piena e rossa
come un frutto maturo.
Aspetto un bimbo
che con mano gentile
vada a coglierla
per giocarci sul prato
II
Ho preso un ramoscello
e della luna
ho fatto un lecca lecca
per la mia gioia.
III
Dalla finestra aperta
l’ho vista avvicinarsi
che mi chiedeva permesso
IV
Nella mia stanza
inondata di luce
ho sentito profumo di zucchero filato
fra i miei capelli
Don Antonio

L’ho già detto. Non sono Giacomo Leopardi, ma poiché credo e amo Dio, ho conosciuto anche momenti veramente felici. Benedizione.
Don Antonio