Lunedì 24 Ottobre 2016 – La buonanotte di don Antonio


Stasera un altro giorno importante, forse il più importante in assoluto fra i tanti che abbiamo già vissuto come Piccoli Pellegrini dell’Anno santo della Misericordia.
Stasera la serata penitenziale, con la confessione e la comunione e la santa Messa, prima che passino otto giorni completi dalla nostra visita alle tombe dei santi Apostoli Pietro e Paolo, a Roma. Come già sapete, la vostra anima (spero anche la mia) tornerà come nuova, liberata da ogni suo peccato sia come colpa sia come pena.
Saranno pochi minuti per ognuno di voi, ma che vorranno dire dieci mesi di cammino, di esami di coscienza, di richiesta di perdono per tutti i peccati che giorno dopo giorno, cammino dopo cammino, ci tornavano alla mente e per ognuno di essi chiedevamo perdono, e offrivamo il cammino di quel giorno, rinnovando il proposito di non più cadervi, di non più peccare.
Voi dite che questo era vero mica tutti i giorni: qualche volta sì, certo, forse…sarebbe stato bello fosse stato ogni giorno così, ma a volte ci limitavamo a dire le preghiere e domandar perdono in maniera generica, sincera sempre, ma non così profonda.
Ma sapete bene cosa diceva di questi casi San Paolo: noi preghiamo come possiamo, ma poi sulla nostra preghiera si posa lo Spirito di Dio, lo Spirito Santo, che la completa, la traduce secondo la volontà di Dio, la rende a LUI gradita e ottiene per noi la grazia di cui abbiamo bisogno, senza che lo sappiamo.
Perciò coraggio tutti, lieti che oggi è quel giorno in cui la nostra anima tornerà come nuova, come uscita stasera dall’acqua battesimale, pronti a perfezionare lo sforzo fino alla santità. Parola troppo grande per noi? D’accordo, diciamo allora come “piccoli santi” cosa che meglio si conviene a “piccoli pellegrini” come siamo noi, dopo che si saremo fatti un bagno di grazia alla Madonna del Bagno che ci farà tutti nuovi per grazia.
Ciò detto vi benedico tutti.
Don Antonio