Ho sempre avuto un grande concetto delle donne……….


Ho sempre avuto un grande concetto delle donne degne di questo nome. Ho sempre rifiutato il pensiero, una volta dominante, dell’uomo superiore alla donna.
Obiezione: ma chi ha fatto la Storia e le più grandi opere sulla terra: le piramidi, la Tour Eiffel, la cupola di S. Pietro, le grandi scoperte scientifiche, costruito i più grandi imperi? Tutto vero, ma… c’è un ma!
La Bibbia ci ha tramandato due racconti della creazione, uno dietro l’altro, ma assai diversi fra loro. Nel primo Dio crea prima il cielo e la terra. Poi la luce. Poi il firmamento stellato e l’acqua. Poi la vegetazione sulla terra. Poi il sole e la luna. Poi crea la vita, sempre dall’acqua, e tutte le creature che vivono nell’acqua, sulla terra e nel cielo. Poi le bestie selvatiche e Infine l’uomo:“a sua immagine lo creò, maschio e femmina lo creò. Li benedisse e ordinò loro di crescere e moltiplicarsi”. Attenzione: prima dice “maschio e femmina”, cioè due; poi dice “lo creò”, quasi fossero uno solo.
Il secondo racconto incomincia invece con la creazione dell’uomo, poi di tutto il resto, piante e animali, per finire con quella della donna. Era avvenuto che Dio s’era accorto che non “non è bene che l’uomo sia solo”, così decide di dargli “un aiuto che gli sia simile”: la donna appunto.
Verrebbe da dire: “dulcis in fundo”. Il meglio si serve sempre alla fine.
È come l’ultimo tocco, l’ultima pennellata al grande capolavoro della creazione: il punto d’arrivo di tutto. Ora Dio può essere contento.
Ma se è così come mai allora l’uomo ha potuto prendere il sopravvento? Facile: misurate i suoi muscoli e la loro forza e confrontateli con quelli della donna. Uomo e donna primitivi erano parte del mondo animale, nel quale il più forte ha sempre ragione. Poi è arrivato Gesù di Nazaret, e con lui la Vergine Maria, e i giochi si sono riaperti. Da allora, in chi crede, non più la forza, ma la grazia prevale.
La strada alla pari dignità era finalmente aperta.
Ne sia benedetto il Signore.
Don Antonio