Chiamatemi pure bacchettone…………


Chiamatemi pure bacchettone, retrogrado, reazionario: me lo merito, ma io né mi pento, né me ne dispiace. Anzi ne sono fiero e ne ringrazio Dio che anche da vecchio penso ancora come a trent’anni. Del resto so di essere in buona compagnia, perché le stesse cose che dico io, le dice anche papa Francesco. In che cosa? È presto detto: nel disprezzo e nella condanna per ogni eccessiva ricchezza.
Ricordate Gesù: “Guai a voi ricchi, perché avete già la vostra consolazione” (Lc,6,24). O quelle sempre di Gesù nella dura parabola del ricco epulone Emoticon smile mangione, beone, dedito alle gozzoviglie), condannato all’inferno per i suoi vizi e più ancora perla sua mancanza di compassione verso il povero Lazzaro. Alla preghiera del ricco che dall’inferno chiede ad Abramo solo una goccia d’acqua per placare l’inestinguibile sete, Abramo risponde: “Tu i tuoi beni li hai avuti sulla terra; Lazzaro li ha ora nel cielo”.
Perché Gesù ce l’aveva tanto coi soldi? Perché sapeva quello che sanno tutti che i soldi hanno il colore dell’oro, ma il cuore duro come l’oro.
E in quel cuore non c’è più posto per la misericordia e la compassione.
Perché mica è vero che i ricchi non amano i poveri! Anzi è vero il contrario: hanno bisogno di loro, perché hanno bisogno di servi. Se no chi lavorerebbe per i ricchi? Anzi più ce ne sono meglio è. Per loro!
Come è giusto il lavoro va diviso: i servi lavorano e producono, i padroni guadagnano e dividono il guadagno: tanto (poco) all’operaio e tanto tanto di più al padrone (al capitale).Questa è la vera giustizia: il ricco sempre più ricco, il povero sempre più povero. Ma, don Antonio, questo è marxismo. Non è degno d’un prete. Io però non predico Marx, ma Gesù Cristo. È lui che ha detto, “guai a voi ricchi”. Che poi su questo punto Marx sia stato più cristiano di tanti cristiani, non è colpa mia.
Comunque tranquilli: non ho mai votato per il comunismo. Parola mia!
E domani sera vi racconterò la storia del peccato di David. E mi saprete dire.
Intanto buonanotte a tutti e Dio vi benedica.
Don Antonio.