Questa buonanotte..


Questa buonanotte, che leggerete solo domani, la dedico stasera, a chi avrebbe voluto che questo Natale non venisse mai.
Perché niente è più triste che celebrare il Natale
seduti a un tavolo al quale siedi tu da solo,
perché chi avrebbe dovuto esserci, non c’è
né di te più si cura.
Finito il tempo dell’amicizia o dell’amore, il convitato
ha lasciato libero il posto, se lo prenda chi vuole:
e un giorno se ne andò, senza dire dove, né se mai tornerà.
Ora il suo posto è vuoto, né basta la sua foto
a colmarlo. Mentre il tuo cuore piange
perché quel posto vuoto sa di gelo che nulla può scaldare
io dedico a te, specie se donna e mamma,
questo mio buon Natale!
E ora a voi Mamme-coraggio,
che avete dovuto lasciare i figlioletti teneri,
che non potevate più sentire piangere per fame,
una fame che non potevate placare.
Allora strappandovi il cuore a pezzi,decideste di andare,
lasciare tutto, figli compresi, per placare quel pianto,
perché quelle bocche, finalmente riempite,
non piangessero più e quegli occhi innocenti
tornassero a sorridere.
Mamme-coraggio, eroiche, in alto i cuori!
A centinaia, migliaia, decine di migliaia di km da voi,
oggi i vostri figli non vi avranno vicine, ma sulla loro tavola
ci saran cose buone da mangiare per la loro fame
e per la gioia, frutto del Vostro sacrificio e dell’amore!
Quando eravate con loro, vi avevano vicine, ma
vuote eran le bocche e i loro piccoli stomaci,
pallidi i visi, frequente il pianto per fame.
Ora orgogliosi di voi, cantano le vostre lodi, benedicendovi.
Anch’io vi benedico, e a Dio vi raccomando, coi vostri figli!
Don Antonio