Perché dormiate meglio…


Perché dormiate meglio, stasera vi racconterò una storia.Vecchia com’è vecchio il Vangelo, ma che è bella e fresca proprio come nuova.
Storia d’una donna infelice, che soffriva di perdite di sangue mestruale, da ormai 12 anni. E intanto che lei si dissanguava si ingrassavano i medici.
Un giorno le dicono: “Gesù è a Cafarnao”. La donna non ci pensa due volte: si infagotta di stracci perché nessuno senta, all’odore, qual è in suo problema. Ma la gente era tanta! Raggiungere Gesù era impossibile. E sempre l’ossessione dell’odore! Impura! Lei non faceva cose cattive, era il suo sangue infetto che la rendeva tale.
Così era in antico. Chi partoriva perdeva sangue: dunque era impura. Niente chiesa per 40 giorni; poi la purificazione e tutto tornava come prima.
Quando arrivai a Casalina non ne volli sapere e non l’ho fatto mai. Per nessuno.
Sapete già come finì a Cafarnao: lei riuscì a toccare il suo mantello e fu guarita. Lui domandò: “chi m’ha toccato”e lei tremando gli si buttò ai piedi scusandosi. Lui lodò la sua fede e le disse: “Và, la tua fede ti ha salvato”.
Io la vedrò così, stasera, addormentandomi. Che s’accarezza incredula per sentire se proprio è ancora vero, se tutto è proprio asciutto, se non si sente più quell’odore che non è proprio di rose… e sì… era ….vero…. vero…. vero!
Poi mi addormenterò con in bocca la filastrocca che mi cantava mamma quando veniva a spegnarmi la luce: “E le monache vanno a letto – e la badessa spegne il lume.” Poi il bacio e la benedizione. Che giro a tutti voi. Don Antonio