Pensavi il potente e te lo pensavi in trono,
vestito di velluti e di broccati d’oro
l’anello al dito, la corona in testa, pantofole di raso ai piedi
e un nugolo di servi pronti a servirlo.
Poi pensi al ricco d’oggi: cambia solo la scena:
non più troni né regge, appartamenti al 160° piano del Burj Khalifa, grattacielo di Dubai, 828,9 metri dal suolo, 57.000 $ m2 . Questi i nuovi ricchi che gli stessi reali dei nostri giorni invidiano.
Quelli i paradisi nei quali i nuovi giovani ambiscono entrare.
Che ho io invece da offrirgli?
Questo: un Crocifisso!
E come il giovane ricco del vangelo di Luca, appena lo vedono, i miei giovani scappano. Terrorizzati.
Altro hanno in testa.
Altro hanno in cuore i miei ragazzi.
Un altro credo conoscono a memoria: il credo di Lorenzo il Magnifico, uno che di godurie s’intendeva:
“Quant’è bella giovinezza,
Che si fugge tuttavia;
chi vuol esser lieto, sia!
Di doman non c’è certezza”.
E io sto qui, col mio vangelo in mano a guardarTi, mio bel Crocifisso, mentre loro già ci girano le spalle e se ne vanno.
La tua e la mia benedizione può solo inseguirli.
Don Antonio