Oggi, Signore,….


Oggi, Signore, ho il cuore freddo.
Sembrava un giorno come tutti gli altri; come gli altri
aperto alla speranza.
Poi qualcuno, o qualcosa, ha spento il sole e nulla
È stato più come prima.
Col buio il freddo e con il freddo il gelo nel mio cuore.
Ciò che prima era festa, s’è trasformato in pianto,
… solo in pianto, speriamo. Da dove mi verrà il conforto?
“Alzerò gli occhi verso i monti,
da dove aspetto che mi venga il conforto” (Sal 121, 1).
Sento nascermi in cuore una risposta,
dalle parole stesse del mio Dio, “che ha fatto cielo e terra”.
Sono parole buone, quelle che mi raggiungono:
“Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
Il tuo custode”.
Non vedo più nulla. Sento solo una voce che sussurra:
“il Signore è l’ombra che ti copre,
l’avrai sempre vicino “alla tua destra”.
Non temere le tenebre notturne,
“né di giorno ti colpirà mai il sole, né la luna di notte”.
“Proteggerà la tua vita da ogni male”.
“Come una madre veglia il suo piccino,
così il Signore veglierà su di te:
nella veglia e nel sonno ti sarà vicino”.
Il mio gelo s’è sciolto. Posso sperare ancora.
Qualcuno o qualcosa, ha riacceso il mio sole.
Posso benedirvi ancora. Ora e poi sempre.
Don Antonio