L’Attesa


Un giorno San Francesco d’Assisi, nel suo peregrinare per l’Italia alle ricerca di luoghi isolati e solitari, arrivò a quel nido d’aquila che è la stupenda ROCCA di SAN LEO, nel Montefeltro. Trovò il paese in festa a causa d’un matrimonio che vi si celebrava.

Si fermò a guardare. Fu colpito da un piccolo contrasto poetico fra i due sposi.

La sposa si lamentava perché il tempo dell’attesa non finiva mai. Lo sposo rispose con una frase destinata a rimanere per sempre: questa.

“Tanto è il bene che mi aspetto / che ogni pena mi è diletto”.

Come dire, più soffrirò aspettando, più ne avrò gioia quando avrò ciò che desidero.

Molti santi hanno fatto di questi due versi un vero programma di santità: “Signore dalle tue mani accetto tutto perché ciò che le tue mani toccano tutto si trasforma in gioia”.

Dio ci conceda, a tutti con la sua benedizione, anche la stessa fede e la stessa costanza.

Don Antonio