Ero un seminarista…


Ero un seminarista “romano”
quando un predicatore ci raccontò
d’un vecchio, molto vecchio cardinale
anche lui romano, nella sua lunga vita, oltre a cercare Dio,
aveva sempre inseguito tesori d’arte, poi raccolti
nel suo palazzo romano.
Statue e vasi antichi, scifi e frammenti di pitture,
gioielli e mosaici… ma era vecchio ormai. Troppo!
Se la sentiva scivolar via la vita fra le dita, fra i denti,
giorno per giorno: ogni giorno più vecchio!
Tutte le cose belle le aveva raccolte in un magnifico loggiato, dove lui amava passar le ore contemplando
accarezzando parlando con quei suoi tesori senza vita
ma che pur, secondo lui, avevano dato senso alla sua vita.
Ora però non poteva, non sapeva rassegnarsi.
Passava da una statua all’altra, contemplando
baciando accarezzando quei tesori che avrebbe presto
dovuto lasciare, e per sempre!…
Ripensando a lui mi sono detto:
questa è una cosa che non voglio mi accada!
Certo io non ho tesori: solo cosette che però per me,
– solo per me! – sono stati tesori! Parti importanti della mia vita.
Non vorrei lasciarli allo sbando:
vorrei dessero calore e senso, pur piccoli, ad altre vite,
di me ancora più povere.Come ancora non so!
Spero me lo farà vedere il Signore!
Che intanto, ci benedica tutti! Don Antonio